«La disumanità dell’uomo
verso l’uomo, si materializza non soltanto negli atti dei
malvagi, ma anche nella corruttrice inattività dei buoni»
M.L.King
Mercoledì
24/1/07 il Gazzettino, in pagina nazionale, dava ampio resoconto
dell’ennesimo episodio di mala sanità (articolo che
riportiamo nella sezione “Rassegna stampa”).
Andrea B. è un nostro associato.
Già questo ci coinvolge affettivamente e ci spinge a qualche
ulteriore considerazione.
Si legge che sarebbero 30-35mila ogni anno, circa 90 al giorno,
le vittime della malasanità in Italia. Cioè gli errori
in corsia farebbero più vittime degli incidenti stradali,
dell'infarto e di molti tumori. I costi annuali degli errori medici
sono stati stimati in 10 miliardi di euro (pari all'1% del Pil).
Eppure, secondo i medici, "il 50% degli sbagli in corsia potrebbe
essere evitato, migliorando l'organizzazione delle strutture sanitarie
e offrendo ai 'camici bianchi' strumenti anti-svista ad hoc".
Ma quali ... ..? Intanto, le cause pendenti nei confronti dei medici
per presunti errori sono fra le 15 mila e le 12 mila l'anno, anche
se si stima che i 2/3 dei sanitari vengano alla
fine assolti. Invece, la richiesta di risarcimento
danni (secondo i dati Ania, l'associazione che rappresenta le imprese
assicuratrici) ammonta a 2,4 miliardi di euro l'anno.
il ministro della Salute, Livia Turco aveva sancito a 'Domenica
In'….., “Saremo inflessibili nei confronti di ogni forma
di malasanita'',
e poi bla, bla e ancora bla!
Però, vien da chiedersi: come mai i boiardi ed i loro parenti
non rientrano mai in questa casistica?
Perché?!
U.M.B.
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