17 Giugno 2008
Rovigo
La curiosità
Parte delle vacanze dedicate al volontariato
L'idea è semplice: vuoi trascorrere un periodo più
o meno lungo delle tue vacanze scolastiche e dedicarti al volontariato?
Se, si, allora la Casa
di Riposo - Casa del Sorriso e l'Associazione "La Volanda"
(Libera Associazione volta a valorizzare le nostre diverse abilità)
di Badia Polesine, ti offrono una possibilità in più.
Ieri mattina l'iniziativa è stata presentata alla Casa di
Riposo alla presenza del presidente del CdA Fabrizio Rossi, del
presidente de' "La Volanda" Mariano Brasioli e del direttore
generale Nadia Caramore.
«Abbiamo pensato di unire l'utile al dilettevole - spiega
Rossi - dimostrandoci ancora una volta aperti al territorio. Con
La Volanda negli anni scorsi abbiamo attivato otto borse lavoro
per ragazzi diversamente abili e uno di loro, Luca Genesini di Badia
Polesine, è stato assunto da noi a tempo indeterminato. Da
circa un anno e mezzo abbiamo sviluppato con l'Ulss 18 un Progetto
terapeutico di inserimento lavorativo per soggetti con disagio psichico
accogliendo due ragazzi, uno per il servizio di cucina e un altro
per l'animazione. Adesso proponiamo alle famiglie e ai ragazzi in
età scola re di mandarli da noi a fare volontariato per coadiuvare
i nostri animatori. Ci siamo convenzionati con La Volanda perchè
per legge occorre passare attraverso un'associazione di volontariato.
Chi aderisce può farlo per il periodo più o meno lungo
che sceglie, firmerà un registro di presenza, avrà
una copertura assicurativa, non guadagnerà nulla, mangerà
da noi gratuitamente a mezzogiorno, opererà dalle otto del
mattino alle 16.30. Invito le famiglie a tenere conto di questa
opportunità».
Aggiunge Brasioli: «Si tratta di una novità per il
nostro territorio: questa è una grossa opportunità
altamente pedagogica e sociale e di ciò ringrazio l'amministrazione
della Casa di Riposo e dà un senso al motto della nostra
associazione: La solidarietà fa bene e migliora la coscienza.
La Vola nda ha 162 iscritti di cui 53 diversamente abili dei quali
18 hanno trovato collocazione nel mondo del lavoro a vario titolo:
due a tempo indeterminato, uno alla Casa di Riposo e uno alla Zhermack».
Ci sono già due aderenti: Giovanni Brasioli di Badia Polesine
della prima Igea dell'Itas "Einaudi" e Riccardo Pigaiani
di Zelo della seconda Liceo Tecnico dello stesso istituto. Per aderire
non ci sono formalità particolari: basta presentarsi e si
verrà accolti. «Ricordo - dice il vice preside dell'Itas
Einaudi Paolo Zarattini - che questo volontariato se svolto da ragazzi
di terza, quarta e quinta, una volta certificato, vale come credito
formativo ed è fra i più pregiati». Una ragione
in più.
di Paolo Aguzzoni
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