Essagi, accuse respinte con sdegno
il Gazzettino 13 gennaio 2005
Meneghin: «Colpito chi opera nelle istituzioni badiesi».
Probabile denuncia contro ignoti
Anche il sindaco Paolo Meneghin ha ricevuto la lettera
non firmata, ma che porta come mittente una fantomatica "Associazione
genitori", nella quale si critica pesantemente l'attività
svolta all'Essagi-Enaip dove di tengono corsi per disabili ospitati
nell'istituto "Caenazzo-Bronzin". Corsi di formazione
professionale ormai giunti al quinto anno scolastico consecutivo
che rappresentano una novità
in assoluto non solo per Badia Polesine, ma anche per l'intera provincia.
Prende ufficialmente e nettamente le distanze dalla missiva
anonima "La Volanda", la "Libera associazione
volta a valorizzare le nostre diverse abilità", nata
il 21 dicembre scorso dai genitori dei ragazzi che frequentano i
corsi per collaborare con le istituzioni coinvolte in questa iniziativa
formativa. Il fatto che come mittente si indicasse una non meglio
specificata "Associazione genitori" poteva creare qualche
problema alla vera associazione che rappresenta le famiglie dei
frequentanti i corsi Essagi che è, perciò, totalmente
estranea. Il presidente Mariano Ugo Brasioli
ha trasmesso una nota ufficiale nella quale si dice: "Il
Consiglio direttivo de La Volanda, in relazione all'articolo apparso
sul Gazzettino, esprime unanime sdegno per la vile iniziativa diffamatoria,
colà riferita, intesa solamente a distruggere ciò
che di buono si sta faticosamente tentando di costruire e, contestualmente,
rinnova la più leale solidarietà dell'associazione
nei confronti di Lucia Beria e di tutti coloro che con impegno
operano nell'Essagi di Badia Polesine.
Il Consiglio direttivo si riserva, altresì, la facoltà
di adire alle vie legali per tutelare il buon nome dell'associazione».
Chi invece è molto propensa a sporgere denuncia contro ignoti
è l'assistente sociale della Provincia Lucia Beria che segue
organizzativamente i corsi. «Penso proprio che sporgerò
denuncia - dice Lucia Beria - perché la lettera
è molto diffamatoria e contiene affermazioni pesanti e gratuite
e non ritengo giusto lasciar cadere tutto».
In Comune a Badia Polesine la lettera è arrivata
martedì mattina. «Mi dispiace molto - dice il sindaco
Paolo Meneghin - per questo modo che hanno certe persone di colpire
chi opera nelle istituzioni pubbliche. Purtroppo prima è
toccato alla Casa di riposo, ora ai corsi Essagi. Non entro nel
merito di quanto c'è scritto, ma trovo strano che qualcuno
che dice di aver origliato a una porta, poi
scriva lettere di questo tenore. Appena eletto sindaco
sono stato a vedere lo spettacolo di fine anno scolastico dei corsi
Essagi: ho ricevuto un'ottima impressione sia dei ragazzi che dei
docenti che li hanno preparati. Ho
riscontri personali di familiari che hanno figli iscritti a
questi corsi e da loro mi è stato detto di quanto sia positiva
proprio sui ragazzi l'azione svolta in queste attività».
Paolo Aguzzoni
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